Catanzaro (PD): CHE FINE FANNO I SOLDI DELLE MULTE DEI TORINESI?

da Dic 19, 2019Istituzionale, News

Approvata ieri sera dal Consiglio della Circoscrizione 1 l’interpellanza PD a prima firma Angelo Catanzaro rivolta alla Sindaca ed agli assessori competenti sull’effettiva destinazione del 50% delle sanzioni amministrative pecuniarie per le infrazioni al Codice della Strada.

Ce ne parla direttamente Angelo, coordinatore del Comitato Diritto.

Pagare le multe, lo sappiamo non è mai una cosa gradita,ma se si trasgredisce il codice della strada è cosa dovuta. Pochi in realtà sanno però dove vanno a finire i soldi delle sanzioni amministrative.

Proprio per questa ragione, come consigliere del Partito Democratico della Circoscrizione 1, ho presentato un’interpellanza all’amministrazione centrale per chiedere lumi sull’utilizzo dei fondi delle multe.

Infatti l’articolo 208 del Nuovo codice della strada, con D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285, aggiornato con D.Lgs. del 10 settembre 1993 n. 360, si occupa dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie: per ciò che concerne le entrate, derivanti dalle riscossioni delle sanzioni amministrative pecuniarie, il comma 4 dell’art. 208 del codice della strada stabilisce che il 50% è di libera disposizione dell’ente locale che lo ha incassato e un altro 50% è invece vincolato per legge a determinati usi, tra cui la manutenzione stradale e delle piste ciclabili.

Ricordo che in data 7 agosto 2019 con prot. n. 3789, la Direzione Infrastrutture e Mobilità, Area Infrastrutture, Servizio Suolo e Parcheggi, ha richiesto, ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento Comunale del Decentramento, l’espressione del parere di competenza del Consiglio della Circoscrizione 1, il quale, esaminata la richiesta di parere in oggetto, preso atto dei lavori della IV Commissione Permanente presieduta dal Vice Presidente della Circoscrizione 1, Francesco Martinez, riunitasi in data 11 settembre 2019, ha espresso parere contrario in merito al progetto di fattibilità tecnica ed economica “Interventi straordinari sulle pavimentazioni delle vie strade e piazze della Città – suddivisi in 12 lotti. Bilancio 2019”.

E questo avendo ritenuto che, pur considerando con attenzione gli interventi individuati, è indispensabile una valutazione complessiva rispetto all’attuale fabbisogno manutentivo dei sedimi stradali e pedonali del territorio circoscrizionale e che, in particolare, le risorse economiche destinate alla manutenzione straordinaria, nonché la drastica riduzione di quelle assegnate alla manutenzione ordinaria, non consentono un risanamento diffuso e un’adeguata messa in sicurezza del suolo pubblico circoscrizionale.

Con questo documento ho voluto quindi chiedere all’amministrazione centrale di incrementare i fondi destinati alle Circoscrizioni per la manutenzione ordinaria del manto stradale del territorio, fondi che ormai da anni sono sufficienti, grazie ai tagli della sindaca Appendino, a garantire solamente due/tre interventi di riparazione all’anno.