Sicurezza stradale fuori dalle scuole dei nostri figli

da Set 24, 2019Istituzionale, News

Ieri la nostra Cristina Abate ha presentato la sua interpellanza in sala Orologio in Comune di Torino. Qui il suo racconto.
Ieri mattina, ho avuto il piacere di partecipare insieme al mio Presidente, Claudio Cerrato ad una commissione consiliare in sala Orologio, per presentare una mia interpellanza.

Lo scopo del documento è quello di mettere in evidenza i problemi di viabilità e di messa in sicurezza per i genitori e i bambini che frequentano la scuola Gambaro. Questa è la secondo volta che presento questa interpellanza e ringrazio i miei colleghi del Partito Democratico che hanno sostenuto convintamente questo documento. È stata una discussione partecipata che ha sviluppato ulteriori possibili soluzioni.

NOI chiediamo che vengano prese in considerazione anche i suggerimenti scritti nel nostro documento quali : restringimento della strada o pedonalizzazione .

Unica nota negativa è il comportamento dell’Assessorato Lapietra, arrivata in ritardo per altri impegni, la quale ha dichiarato di non condividere le proposte della nostra Circoscrizione e di voler attendere la fine del progetto, che permetta ai bambini di recarsi in autonomia a scuola. Altra proposta dell’assessora è quella di utilizzare le persone che percepiscono il reddito di cittadinanza là dove ci fosse la necessità .
Ad una nostra specifica richiesta di conoscere le tempistiche della realizzazione di tale progetto, non c’è stata data NESSUNA RISPOSTA.
Ancora una volta, NON CI È STATA NESSUNA VOLONTÀ PER RISOLVERE UN PROBLEMA DI SICUREZZA PER I NOSTRI FIGLI.

Non metto in dubbio la validità del progetto ma francamente mi preoccupa la complessità e la tempistica della realizzazione del progetto e intanto i nostri figli vanno a scuola in una evidente situazione di pericolo.

Ringrazio la polizia municipale, per l’impegno e per la presenza, nonostante abbia evidenti problemi di personale comunque riesce a presidiare a rotazione fuori dalle nostre 9 scuole primarie e non solo.
Ringrazio i miei colleghi del Partito Democratico e della maggioranza che hanno votato e sostenuto questo documento, il secondo in 2 anni.